“Bere dopo il lavoro” può essere un’abitudine rilassante e, nel caso di Toby Keith, ci siamo al 100%. “Drinks after work” l’ultima fatica discografica del cantante di Clinton in Oklahoma, ma cresciuto a Nashville, è un insieme di frizzanti ballate country piacevolmente mescolate tra loro in un mix di sonorità rock, classiche e acustiche, che si lasciano ascoltare col sorriso sulle labbra e la leggerezza nel cuore. La sua voce calda e corposa, trasforma ogni brano in qualcosa di unico che, appena lo ascolti non riesci a fare a meno di pensare: ‘questo è un pezzo alla Toby Keith’; come un marchio di fabbrica. Un album che si beve tutto d’un fiato e che, una volta finito, lo riascolti ancora e ancora…Tredici tracce che vanno dal two step al walzer, dal canadian stomp allo scrap it. Niente di nuovo, rispetto ai suoi vecchi lavori, dal punto di vista delle sonorità o delle sperimentazioni musicali; ma senz’altro un buon prodotto confezionato per orecchie già allenate alla musica country ma anche per neofiti. Ballabile, grintoso ed energico, Drinks after work fa tornare un Toby Keith in forma e affiatato.
Buon ascolto! (Claudio Gabbi)