California Sunrise
Ed ecco Aprile e la primavera che bussano alle nostre porte … finalmente possiamo abbassare i finestrini delle macchine…“and cruise”, come direbbero i Florida Georgia Line in un loro grande successo.
Sono di ritorno dagli States, un viaggio che, oltre a mostrarmi cose fin’ ora viste solo nei film, è riuscito ad immergermi ancora di più nel mondo di questa fantastica musica.
Perchè allora non partire proprio da li per la scaletta di questo mese

DIRT ON MY BOOTS – JON PARDI

“Gimme half an hour for a shave and a shower and I’ll be outside your house”

Virale-Virale-Virale!
Non ci sono altre parole per descrivere questa canzone che viene trasmessa centinaia di volte ogni giorno su tutte le emittenti americane. Atmosfera country al 100% sia nel suono che nelle parole di questo brano che sta letteralmente spopolando su tutto il territorio USA.
E non sarà dunque lo “sporco sugli stivali” o il “fango sulle ruote” ad impedire a Jon di portare fuori la sua donna dopo l’ ennesimo, classico, ormai mitico…“Hard-Workin’-Day”!

HONEY BEE – BLAKE SHELTON

“You’ ll be my glass of wine, I’ll be your shot of Whiskey”

Altra hit del momento negli Stati Uniti … Eccola qua … Semplice e senza nessuna pretesa se non quella di diffondere, per 3-4 minuti, un po’ di spensieratezza.
Non manca, però, qualche chicca come quel “You’ll be my Louisiana, I’ll be your Mississippi” che mi piace pensare come un rifermento alla storica “Louisiana Woman, Mississippi Man” di Conway Twitty & Loretta Lynn.
(Anche il video non è male … Fossi stato in Blake avrei comprato qualche barattolino in più)!

CAROLINA – PARMALEE

“And She feels like Carolina, looks like California, shining like those New York lights on Broadway”

Direttamente da Parmele, North Carolina ecco arrivare il sound dei Parmalee col loro album “Feels Like Carolina” ed il pezzo “Carolina” (Oserei dire leggermente legati alla loro terra).
Una bella canzone d’ amore resa particolare dal fatto che il testo sia interamente dedicato…si ad una ragazza, ma paragonandola, ovviamente, neanche a dirlo, allo stato della Carolina!
Patriottici!

IT DON’T HURT LIKE IT USED TO – BILLY CURRINGTON

“Did all I could to try to make it wok, but you drug my heart through the Alabama dirt!”

…Allora…ci sono tre amici che una sera si trovano per fare una rilassatissima chiacchierata, questi si chiamano: Billy Currington, Cary Barlowe e Shy Carter. Ad un certo punto Billy e Cary, presi forse dalla noia, impugnano un paio di chitarre e suonano qualche accordo..Billy inizia a cantarci sopra qualche parolina improvvisata, ed ecco che, in meno di un’ ora, ne esce una hit da primo posto nella “Country Airplay”!

THE SOUTH – CADILLAC THREE (feat. Dierks Bentley, Florida Georgia Line & Mike Eli)

“This is where I was born and this is where I’ll die”

Un cast d’ eccezione capitanato, naturalmente, da Jaren Johnston per questo “pezzo d’ America”. (Voce dei Cadillac Three, ma anche autore di moltissimi pezzi poi regalati ad altri volti noti della musica New-Country).
“Georgia, Alabama, Mississippi, Louisiana, Carolina”…E vi assicuro che continua…Un brano con sonorità diverse da quelle che sono solito inserire nella nostra scaletta e che strizzano molto di più l’ occhio al southern rock, ma d’ altronde il testo è interamente dedicato alla cultura e a tutto ciò che appartiene al mitico “South”.

P.S. Durante il mio viaggio ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nella downtown di San Diego … Mostruosi!
Parmalee Feels like carolina
SOUTHERN STATE OF MIND – DARIUS RUCKER

“No matter what state I’m in, I’m in a Southern State of Mind”

Dopo aver girovagato per il sud degli Stati Uniti penso di aver capito che questa è la parte di America in assoluto più legata alle proprie tradizioni, alle proprie origini ed ai propri “modi di fare”, peraltro molto caratteristici e coloriti.
E sono proprio quei “modi di fare” l’ elemento centrale di questo brano attraverso il quale Darius riesce a rimarcare le differenze culturali che ci sono anche e sopratutto all’ interno degli stessi Stati Uniti.
Ed è così che, attraverso musica e parole, veniamo catapultati prima a New York dove se ordini uno “Sweet Tea” la gente non sa neanche di cosa tu stia parlando, e poi “Down in Califonia” dove se fai il galantuomo e “tieni la porta” alle ragazze queste ti guardano male lanciandoti una “Eagle Eye”.
La destinazione del viaggio è, chiaramente, il profondo sud dove puoi dire “Yes, ma’am”, dove per strada tutti si salutano e dove puoi sentire le persone parlare con quel tipico “Souther Drawl”.
There’s no place like home!

STAY A LITTLE LONG – BROTHERS OSBORNE

“Give it one more call, It’s one more “whatcha doin right now?”, It’s one more trip to my side of town”

T.J. Osborne all’ interno di un’ intervista ha detto: “That song gives them everything that we are”…e come dargli torto ?
“Stay a little longer” è il brano che sta lanciando sul panorama now-country questi due ragazzi che propongono delle sonorità veramente interessanti ed innovative. Sono sicuro che faranno della strada e pian piano riusciranno ad entrare nell’ olimpo dei grandi volti della new-country music, sempre a patto che riescano a continuare a produrre musica con QUESTO suono.
L’ album “Pawn Shop” uscito all’ alba dello scorso anno è solo l’ ariete per sfondare all’ interno di questo fantastico genere!
Scommessa!

MISSING – WILLIAM MICHAEL MORGAN

“So don’t cha go missing me, ‘cause sometimes missing is my favorite place to be”

Un vecchio truck arrugginito ed un ritmo ai limiti del western accompagnano W.M. Morgan attraverso l’ arido deserto degli Stati Uniti in un viaggio per staccare da tutto e da tutti…”I turn off my phone get lost get gone and flat out disapper”…
“I’m busy taking it easy” dice Morgan tra le righe del testo…sono impegnato a rilassarmi, a “prendermela con calma”…In piena linea con quella serie di brani, per l’ appunto “easy”, che ogni mese mi piace inserire in scaletta perchè, come amo dire, ripetere e sottolineare: l’ ascolto non deve essere sempre “impegnato”.
Imperdibile anche il video di questa canzone con la bellissima scena della bottiglia fatta girare per scegliere la direzione da prendere nel bel mezzo del deserto: “My only concern is a left or right turn somewhere on a map”!

LIFE IS A HIGHWAY – RASCAL FLATTS

“Life’s like a road that you travel on, when there’s one day here and the next day gone”

Parlando di viaggi mi è venuto in mente questo fantastico pezzo che fa parte della mia scaletta da anni ed anni.
La “canzone da viaggio” per eccellenza che, non vi nascondo, essere elemento fondamentale di tutte le mie lunghe tratte in macchina e, non a caso, colonna sonora del film “Cars”.
Sul testo, sinceramente, c’è poco da dire…un opera d’ arte carica di significato che mette in scena lo stupendo parallelismo tra la vita ed il viaggio, quello che però colpisce di più in assoluto è la stupenda sintonia che si crea con la parte stumentale…i due elementi del brano combaciano in una maniera impressionante…
Coverizzare un brano di Tom Cochrane non dev’ essere stata una sfida facile, ma i Rascal Flatts ci sono riusciti pienamente andando a modernizzarne il suono senza però alterarne il contenuto.

(Consiglio vivamente anche l’ ascolto della versione originale dall’ album “Mad, Mad World” del 1991! Great Sound!)

THIS OLD THING – KREE HARRISON

“Don’t try to tell me that anything’s changed, You ain’t gonna sell me saying back in the day”

Ed anche stavolta una stupenda voce femminile va a chiudere la nostra play-list. Questo mese ci stacchiamo leggermente dalle classiche sonorità new-country per andare ad ascoltare il primo singolo di Kree Harrison.
Un brano dal ritmo coinvolgente e con un ritornello spettacolare caricato, anche emotivamente, dalla caldissima voce di questa ragazza originaria di Port Arthur (TX) che ci auguriamo saprà sfruttare al meglio la popolarità che gli è stata data dal famoso talent show “American Idol”.

Ci sentiamo a maggio carissimi, con una scaletta molto, ma molto estiva!
“It’s gonna be a long a hot summer”!(Matteo Ganassi)