Sono ritornati , dopo un periodo lontani dalle scene ,gli Alabama sono ritornati.Oggi la storica band è composta da Randy Owen voce e chitarra ritmica, Teddy Gentry voce chitarra basso e Jeff Cook voce chitarra solista e violino. Manca il batterista Mark Herndom che è stato con loro dall’ album “My Home’s in Alabama” (1980) fino all’ ultimo “When It all goes to South” (2001). Un trio che ritorna sulla scena con un album che coinvolge un gruppo di amici, anche se a mio parere la scelta degli ospiti è stata dettata anche dall’esigenza di avere nomi fra quelli che vanno per la maggiore più che per le affinità musicali coi tre protagonisti. Le canzoni scelte, nel panorama dei tanti brani portati al successo dalla band nel corso degli anni, sono 11 e due di queste sono inedite cantate interamente dagli Alabama. “That’s How I Was Raised “ con all’ interno un richiamo musicale di sottofondo Dixie e “All American” brano lento che racconta il bello degli Stati Uniti. Il resto è un susseguirsi di artisti tra i quali Jason Aldean, Luke Bryan , Rascall Flatt, Kenny Chesney , Ely Young Band, Trisha Yearwood , Toby Keith , Florida Georgia Line e Jamey Johnson. Tra i brani più significativi la bellissima “Lady Down On Love “ “Forever’s As Far As I’ll Go “ e “My Home’s in Alabama” dove la voce nasale di Jamey Johnson duetta con precisione rinfrescando nuovamente questo brano. (Andrea Aglio)