Un altro gran bel disco che conferma la vitalità della scena musicale canadese, in questo caso legata ai suoni blues. Big Dave McLean è già al settimo disco in un percorso in cui ha prediletto la rilettura dei suoi miti come Robert Johnson, Muddy Waters ed Elmore James tra gli altri, con il supporto in fase di produzione di uno dei migliori nomi a nord del confine americano, Steve Dawson. Al terzo album in sua compagnia Big Dave Mclean decide (finalmente) di uscire un po’ allo scoperto proponendo una bella serie di canzoni scritte di suo pugno, sciorinando uno stile corposo, trascinante e di grande qualità con l’aiuto dei migliori sidemen canadesi della scena blues e soul e dello stesso Mr. Dawson alle chitarre, acustiche, elettriche, slide e National steel. “Pocket Full Of Nothin’” è dunque il miglior banco di prova per il vocione del musicista di Winnipeg, Manitoba, in grado di esprimersi al meglio in un repertorio che sfiora continuamente rhythm and blues e jive. “Songs Of The Blues” con un notevole apporto di fiati (Malcolm Aiken, Jerry Cook e Dominic Conway, spesso a fare da contraltare e a rendere il tutto più sostanzioso) è apertura perfetta per indicare la via maestra e per creare l’atmosfera giusta mentre canzoni come “All Day Party” sono travolgenti nel loro ritmo e ‘groove’. “Manitoba Mud” sottolinea il legame con la propria terra in un altro momento da incorniciare, “Backwards Fool” è incisiva ed impeccabile nella performance di Big Dave che in “When I Was Young” si lascia andare con un altro gioiellino acustico e ruspante. Le covers non mancano comunque, poche ma scelte con grande oculatezza, con la classica “Midnight Rider” di Gregg Allman qui riproposta con giusto piglio tra soul e blues e l’eccellente “Voodoo Music” di JB Lenoir e Willie Dixon a suggellare un album veramente interessante ed intrigante. Big news from Canada! (Remo Ricaldone)