Il nostro inviato speciale in Tennessee Federock, ci racconta in varie puntate il viaggio di un duo country italiano (con Marta Innocenti, sono i 12n-twelvenotes) giunto nel profondo Sud degli Stati Uniti per suonare la loro musica nei locali di Nashville e alla Fan Fair
Il nome Grand Ole Opry per gli appassionati di musica country assume un significato davvero enorme. Il Grand Ole Opry Show nasce infatti come programma radiofonico nel 1925 (quest’anno si festeggiano i 90 anni di attività), e da allora ha sempre trasmesso ininterrottamente, fino ai nostri giorni, musica country e concerti dal vivo ogni giorno della settimana. Ancora oggi trasmette sulla radio WSM in AM, ma, al passo coi tempi e con le nuove tecnologie, si può sentire anche su internet e sulla piattaforma satellitare. Lo slogan della trasmissione è sempre stato “the show that made country music famous” e così è davvero. Il programma radiofonico fin dall’inizio ha avuto ospiti che proponevano la loro musica rigorosamente dal vivo in diretta. Crescendo l’attenzione del pubblico per questa trasmissione e aumentando l’importanza degli eventi, pian piano lo show ha dovuto trovare un vero e proprio palco dove far esibire gli artisti e accogliere il pubblico. La sede è stata fissata prima nel 1943 nel mitico Ryman Auditorium, storico teatro situato in downtown nashville, poi dal 1974 è stata creata una vera e propria Opryland, una piccola cittadina dedicata alla country music appena fuori dal centro di Nashville.
Alla nuova Grand Ole Opry oggi è possibile assistere a concerti di artisti emergenti, che fanno il vero e proprio “debutto” sul mitico palco, di superstar conclamate e di leggende viventi della musica country. Ogni serata è un vero e proprio evento. Lo spettacolo inizia alle 19,00 e ogni artista ha circa 15 minuti di tempo. Come un classico programma radiofonico,(ed in effetti lo è), lo speaker introduce e presenta gli artisti che in “cambi palco” a tempo di record si susseguono sul mitico parquet. Alle 21,15 tra gli applausi generali lo show finisce e il pubblico si riversa fuori nel bellissimo parco del Opryland, dove spesso, tra le enormi chitarre che dominano l’ingresso, si trovano concerti a sorpresa e intrattenimenti vari. Alla prossima….. (Federock)