Session Americana non è una semplice band ma un collettivo di musicisti ad assetto variabile che nel corso degli ultimi ventanni ha condiviso, intrattenuto, divertito, intrecciato i vari suoni roots dalla tradizione al rock con spirito empatico e genuino. Nove dischi all’attivo e innumerevoli show da entrambi i lati dell’oceano hanno sottolineato una passione unica che ha dato vita ad una produzione che forse in studio non è riuscita a racchiudere pienamente il senso di amicizia e fratellanza infuso in ogni brano e che traspare chiaramente nei bellissimi scatti fotografici contenuti nel libretto che accompagna questo “The Rattle And The Clatter”, la celebrazione di queste due decadi di musica condensata nelle sedici tracce dell’album. Un viaggio che include sonorità folk e old-time ma anche le sfumature che portano a country music e rock in una selezione decisamente ben congegnata ed efficace. Idealmente sono presenti tutti coloro che a vario titolo hanno segnato la storia dei Session Americana, passati e presenti, da cantautrici come Anais Mitchell e Kris Delmhorst agli attuali ‘pilastri’ come Ry Cavanaugh, Jim Fitting e Billy Beard che guidano con mani sicure il sestetto che mosse i primi passi in quel di Cambridge, Massachussetts. Tra canzoni in studio e live (la loro dimensione preferita) vengono snocciolati i momenti più significativi partendo dalla splendida “Pack Up The Circus” per poi passare attraverso l’ottima “Trip Around The Sun” (ricordando di questo brano la bellissima versione di Jimmy Buffett), la poesia di “All For You”, le pieghe coinvolgenti di “Boats Up The River” dal forte sapore old-time, le suggestioni di una ballata elettrica come “Mississippi Mud” che piacerebbe a John Hiatt, la suadente “It’s Not Texas”, le trascinanti “Beer Town” e “I Ain’t Living Long Like This” classico di Rodney Crowell e “Lighthouse Light” che chiude impeccabilmente il disco. Tutti comunque aggiungono un tassello importante per comprendere la qualità del lavoro dei Session Americana, mostrando un cast di autori ed intepreti veramente apprezzabili. (Remo Ricaldone)