Texan style, workin’ cowboys, voce melodica e decisa , honky tonk e grande voglia di suonare e cantare la propria musica. Questi gli ingredienti di un album che sorprende piacevolmente perché pur avendo tutto l’entusiasmo e la spregiudicatezza di un debut album ( anche se Todd, nonostante la giovane età, ha già all’attivo alcuni E.P.), dimostra una notevole maturità artistica. I brani sono 12 e in un qualche modo toccano buona parte della storia della grande country music. Si parte con un remake di Eddie Raven ( I Got Mexico) e poi via via tra brani originali e tributi a Bob Wills ( Bob Wills Song) e a Chris LeDoux (Cowboy Legacy). Sia le canzoni scritte dalla coppia Fritsch-Deforest, fra le quali comunque spicca il singolo Small Town Radio, che le covers sono in puro stile new-traditionalist, dove la voce conta moltissimo, lo shuffle anche e dove steel e fiddle ( suonati rispettivamente da Robby Springfield e Tim Crouch) ricamano la melodia . Todd canta bene e questo aiuta molto, ma anche i brani hanno il ritmo giusto ( ne troppo Austin ne troppo Nashville) e il ritornello sembra fatto apposta per restarti in mente. Prodotto da due nostre vecchie conoscenze come Doug Deforest e Joe Branhill “Todd Fritsch” è un cd da non perdere specialmente se amate il sound fresco e nello stesso tempo classico dei vari Ricky Calmbach o Aaron Watson. Real country singer and real country music. (Gianluca Sitta)